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Restyling del notiziario "Fondazione"

UN NOTIZIARIO DI APPROFONDIMENTO SCIENTIFICO - ONCOLOGICO
Proposta di restyling del notiziario "Fondazione" della Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro - ONLUS. Progetto di tesi a.a. 2019/2020 - IED Torino

La Fondazione Piemontese per la Ricerca sul Cancro Onlus è un ente in grado di coniugare la ricerca scientifica con la pratica clinica e di mettere a disposizione dei pazienti oncologici le migliori risorse umane e tecnologiche oggi disponibili.
Attualmente la Fondazione si rivolge a un gruppo di sostenitori fidelizzati attraverso un periodico semestrale di otto pagine in cui vengono illustrate le ultime attività e le notizie relative all’operato dell’Istituto e i suoi progressi scientifici. Questo è un valido mezzo che la Fondazione utilizza da parecchi anni ma rischia di non garantire l'esaustività e continuità delle informazioni.
Per questo, la Fondazione ha voluto intraprendere un percorso di collaborazione con gli studenti diplomandi del Triennio di Arti Visive indirizzo Graphic Design dello IED di Torino, con un’attenzione verso la possibilità di allargare il bacino di sostenitori e lettori del notiziario, arrivando anche a toccare l’interesse di giovani studenti.
Sito che ha raccolto i risultati della ricerca preliminare sulla Fondazione
è stata quindi condotta una ricerca sulla Fondazione, e nello specifico è stato approfondito l’argomento relativo alla produzione e la distribuzione del periodico.
Sono state analizzate le fasi del ciclo di vita di un giornale e i processi produttivi impiegati, e ne è nata una riflessione su come tali processi possano essere migliorati in favore di una maggiore sostenibilità. Varrebbe la pena valutare altre modalità di impiego nella distribuzione e nella produzione che abbiano un impatto ambientale ridotto, in linea con la visione dell’Istituto.
Il notiziario attuale ha una breve durata, perché una volta letto, e quindi dopo aver esercitato la sua funzione informativa, nella maggior parte dei casi viene buttato per poi essere riciclato (fino a 7 volte).
È risaputo che il prodotto ha diverse fasi di vita: nasce (estrazione dei materiali), si trasforma (lavorazione degli stessi), viaggia (trasporto), vive (fase di utilizzo) e muore (dismissione). Per ognuna di queste fasi si può monitorare l’impatto ecologico dell’oggetto e, in base ai risultati ottenuti, migliorare le prestazioni ambientali delle fasi critiche.
Video di presentazione del concept - music by iENAduo
Quanto raccolto nella fase preliminare è stato sviluppato in un concept che ruota intorno all’idea di approccio circolare, e ai principi di consapevolezza, coerenza ed etica. Il nome scelto per esprimere al meglio questo concetto è SALUS, trasposizione latina della divinità greca Igea, dea della salute, e il cui significato è sinonimo di “buona salute”.
L’idea è quella di dare a Fondazione Candiolo una nuova comunicazione più in linea con i suoi principi di tutela della salute e rispetto della persona, adottando perciò un approccio alla progettazione con metodologie e materiali che diano la possibilità al prodotto di essere archiviato e reso così durevole nel tempo. 
Seguendo questa linea di principio, l’intero progetto punta all’impatto zero tramite il metodo del Life Cycle Design, una pratica che ripensa in un’ottica innovativa l’intero ciclo di vita del prodotto o servizio. 
L'obiettivo del progetto è dare un nuova continuità al prodotto che viene così rivalutato in quanto oggetto archiviabile. L'archivio infatti è l'elemento ricorrente che caratterizza e lega ogni supporto dell'identità, in termini di design circolare, durevolezza e continuità.

NOTIZIE TRA LE MANI - il notiziario cartaceo
Presentazione del notiziario all'interno del suo contenitore da collezione
Nella fase preliminare di analisi e ricerca, è sottoposto un questionario a un campione di 60 sostenitori, con lo scopo di restringere il raggio d’azione per la definizione di un concept innovativo e di una proposta mirata. Da questa indagine è emerso che la maggior parte dei lettori tende a conservare e archiviare il notiziario. Questo ha rafforzato l’idea progettuale di partenza di puntare sulla durevolezza e la collezionabilità del prodotto. Così da un lato, sono stati arricchiti i contenuti del notiziario, e dall’altro è stato deciso di fornire al lettore un pratico contenitore per l’archiviazione dei numeri di «Fondazione». 
I principi di collezionabilità, sostenibilità e attenzione al benessere hanno guidato la progettazione e si sono tradotti in una ricercatezza di contenuti interessanti e approfonditi, materiali a basso impatto ambientale e un’attenzione particolare alla leggibilità dei testi, e alla chiarezza e traduzione anche visiva degli argomenti trattati.

La carta scelta per la realizzazione del notiziario è la Shiro Alga Carta di Favini, cartiera di fama internazionale che si impegna attivamente in progetti a favore dell’ecosostenibilità e vanta nel suo catalogo numerose carte riciclate, ecologiche e biodegradabili. Anche per il materiale del contenitore archivio, la scelta è ricaduta su una carta della gamma Favini, in questo caso una Crush Kiwi, realizzata con sottoprodotti di lavorazioni agro-industriali.
L’inchiostro e il processo di stampa sono altri aspetti da non sottovalutare. Per questo il notiziario è stampato a un solo colore impiegato a diverse opacità, cosa che permette di operare in un’ottica di ottimizzazione del processo produttivo, sia in termini di costi che di sostenibilità.
A livello grafico e visivo, la scelta estetica verte su un uso massivo della tipografia, giocando su titolazioni urlate e di impatto che richiamino il mondo dell’archivio. Tale riferimento visivo è ripreso anche dall’accostamento di due caratteri tipografici differenti utilizzati per le titolazioni. 
Il layout si presenta pulito, ed è progettato in modo da risultare piacevolmente leggibile.
La disposizione degli elementi in copertina è stata studiata in funzione della piega sull’asse orizzontale. Lo spazio viene suddiviso in due aree: una dedicata a «Fondazione», ed una superiore destinata all’approfondimento di «Salus», che ricopre la medesima posizione anche nelle pagine interne. 
Il notiziario arriva nelle case dei sostenitori piegato e imbustato in modo che la testata risulti immediatamente visibile. Al momento dell’apertura, si svela poi l’intero contenuto della copertina.
Gli interni del notiziario
Il periodico si compone di 20 pagine suddivise in quattro sezioni, ma legate dalla presenza costante e continua di un contenuto di approfondimento posizionato nella parte superiore del foglio.
Le quattro sezioni sono:
Ricerca e Cura, spazio dedicato ai progressi della ricerca oncologica, partendo dalla realtà di Candiolo per poi affacciarsi a una prospettiva più internazionale (“Notizie dal 
mondo”) e più tecnica (“Nuove tecnologie), fino alle grandi scoperte del passato (“Focus – Notizie dal passato”).
Storie e Testimonianze, una rubrica che raccoglie le parole di chi vive la realtà di Candiolo e intercetta il bisogno di vicinanza e solidarietà verso la fascia di target che comprende i familiari e le persone care di pazienti, medici e ricercatori.
Salute e Benessere, altra rubrica che contiene consigli per uno stile di vita sano e sostenibile (“Lo sapevi che?”) con una particolare attenzione alla prevenzione, affiancandosi a uno spazio dedicato alle domande dei lettori agli esperti del settore (“Parola all’esperto”).
Le Cronache, ovvero l'ultima sezione dedicata agli aggiornamenti generici da parte della Fondazione circa eventi e citazioni esterne.
L'infografica è un elemento cardine ricorrente nel notiziario, utilizzata come strumento per approfondire e spiegare in maniera chiara e visuale un argomento. è in particolare il fulcro che caratterizza Salus, l'area di approfondimento che lega le sezioni del notiziario e si distingue per il suo colore azzurro acceso.
Salus consiste perciò in richiami alla piattaforma digitale e in approfondimenti testuali e infografica di temi trattati negli articoli di "Fondazione". 
Tale approfondimento trova il suo verso spazio come longform che esplora un argomento diverso ad ogni uscita. 
Longform "Salus"
Per bilanciare il possibile incremento di spesa a seguito del rinnovamento di «Fondazione», è stato proposto l’inserimento di advertorial (“Out of – L’angolo sponsor”), ovvero degli articoli nati da collaborazioni tra la Fondazione e altri enti e aziende esterne. Si tratta di un modo più raffinato e celato di fare pubblicità e, al contempo, informazione.
UN CAMBIO DI PROSPETTIVA - il notiziario digitale
É stata poi progettata una piattaforma web che fosse il riflesso digitale del notiziario cartaceo e che mettesse al centro l’aspetto chiave della collezionabilità, gestendo i contenuti secondo i principi di un reale sistema di archiviazione, sia a livello visivo che di fruizione. Suo obiettivo principale è quello di creare continuità d'informazione tra un'uscita cartacea e l'altra, mantenendo il lettore sempre aggiornato.
All’atterraggio sulla pagina, i titoli compaiono parzialmente nascosti per emulare l’idea dell’archivio e del gesto tipico della consultazione. Al passaggio del mouse, in hover, i titoli si rivelano con un movimento verso l’alto. Al clic, la scheda selezionata mostra interamente il suo contenuto. 
Per quanto riguarda gli articoli, essi hanno un doppio livello di selezione: al primo clic viene svelato l’incipit del testo, mentre al secondo clic viene visualizzato l’articolo per intero, con le annesse personalizzazioni della lettura, la possibilità di salvarlo e, in taluni casi, l’opzione di ascolto del testo.

In generale, l’intera piattaforma è altamente personalizzabile, sia dal punto di vista della leggibilità – perché permette a utenti più o meno avvezzi al digitale di fruire l’informazione in modo semplice e chiaro –, sia per quanto riguarda la scelta dei contenuti di proprio interesse. Esperienza che si riflette sulla newsletter inviata ogni due settimane, per aggiornare gli iscritti sulle novità e gli argomenti da loro precedentemente selezionati. 
Per quanto riguarda l’interconnessione tra «Fondazione» e «Salus», se nel cartaceo essi convivono nella stessa pagina in spazi dedicati, sulla piattaforma digitale sono due entità ben distinte: l’utente può comodamente passare da un’area all’altra tramite un movimento di switch orizzontale, opzione presente su ogni pagina del sito, resa possibile a un menu fixed che segue l’utente su tutto lo scroll della pagina.

I contenuti di «Salus» sono principalmente costituiti da infografiche animate e approfondimenti accostati a dati reali e contestualizzati nelle notizie. 
Il fulcro di quest’area del sito sono i data wall, che costruiscono una narrazione per dati su argomenti legati alla Fondazione che possono essere riproposti anche in alcuni spazi dedicati in Istituto. Questi argomenti sono: l’andamento delle donazioni a favore della Fondazione, l’impegno della stessa per il benessere delle persone e dell’ambiente, le innovazioni cliniche dell’Istituto e i progressi della ricerca.

A TUTTO TONDO - il merchandising "SALUS"
Sezione non meno importante è quella legata allo shop dei prodotti del merchandising brandizzato SALUS. Le infografiche di bilancio, seguendo la visione circolare del progetto, trovano seconda vita nei visual del merchandising. Un'operazione che permette di avvicinare alla pratica della donazione anche un target più giovane.
Le t-shirt riprendono le quattro Dataviz e le relative aree d'indagine con un elemento grafico circolare sul fronte e l'intera infografica sul retro, con un qr che rimanda alla corrispondente sezione del sito per approfondirla. L'etichetta presenta il dato di fine anno relativa all'ambito cui si riferisce la maglietta. 
Altri elementi pensati per il merchandising sono le borracce, utili ad esempio per eventi come le maratone a sostegno della ricerca, ed altri prodotti più stagionali come il telo mare e le palline di Natale per sostenere la Fondazione durante le festività natalizie.
COME COMUNICARE IL CAMBIAMENTO? - la comunicazione social 
e advertising
La comunicazione è indirizzata verso un ambito più social e digitale, in cui sono stati progettati diversi format di divulgazione delle novità e delle notizie:
Lancio del periodico «Fondazione»
Comprende due post: una gif di presentazione dei temi cardine con annesso un piccolo spoiler degli interni e un post che svela la copertina del numero dell’uscita corrente.
Notizia
Un format che verte su due tipologie di post, ovvero un carousel di breaking news, presentati come una sorta di ritaglio dei titoli del giornale cartaceo, e una singola notizia di un tema caldo del momento.
Approfondimenti infografiche visive
Un format visivo a corredo di un post informativo, che conterrà delle animazioni di pochi secondi dei dati relativi alle informazioni contenute nel post.
L’advertising cartaceo tradizionale verte invece su tre fronti:
• La comunicazione del lancio del rinnovato «Fondazione» e dell’approfondimento «Salus».
• La sponsorizzazione di eventi futuri e/o imminenti.
• Il bilancio finale visivo dei dati raccolti durante l’anno delle quattro macro aree d’indagine dei data wall .
Restyling del notiziario "Fondazione"
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Progetto di Tesi a.a. 2019-2020, IED Torino, realizzato con Federica Sorba e Federica Battistoni. Restyling del notiziario "Fondazione" della Fon Read More

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